...Questo sarà per noi un viaggio fuori dal comune, da condividere con tutto e tutti...ed il miglior modo per ricordarlo oltre alla memoria è questo "immaginario".

28 settembre 2006

LA LEGGENDE DEL CINESE LAVORATORE - critica

GOOD MORNING ITALY !!!
(ahhh che bello rubare frasi a celebri movie)



quasi un mese ormai nella lontana cina e pian piano si cominciano a notare cose che prima non c'erano, ovvero ci sono sempre state ma non si facevano scovare,trovare .. un po come un gatto che miagola in un albero e tu cerchi di scovarlo ( per strozzarlo ) ma vai tra che non lo troverai mai..perla di saggezza o pura follia? ( la seconda mi sembra più appropriata)

beh oggi per rifarci al titolo vorrei parlare della leggenda del lavoratore cinese (instancabile monodopera che dorme poche ore e che quando ingrana non la smette più-beh per lo meno questo è quanto viene descritto a noi poveri occidentali che dobbiamo soccombere allo spauracchio cinese).

.." c'era una volta nel lontano oriente , terra ancora sconosciuta ai più , un popolo di musi gialli (non in senso razzista o dispregiativo,solo un epiteto che amiamo utilizzare per indicare i cari amici cinesi) che pare lavorasse instancabilmente 21 ore al giorno , senza pausa ne ristoro , lontano da casa e dai propri cari. queste persone venivano descritte agli occhi degli altri abitanti del pianeta terra come degli androidi capaci di sopportare qualsiasi sforzo psicologico e fisico senza problemi. notti passate in cima a grattacieli di 40piani per ultimare gli ultimi ritocchi e ripettarne i tempi , mattine passate in fabbrica a saldare, cucire ,tagliare , stampare in condizioni al quanto inaccettabili , mezzogiorni di fuoco che passavano accovacciati alla "cinese (poi mostrerò delle immagini-vedi post precedente sui passi verso l'integrazione)" fumando e sorseggiando silenziosamente i loro noodles in brodo , le loro simil HOT POT , addentando i loro bun o i dumpling ripieni di qualsiasi schifezza non meglio identificabile e poi.. c'mon boys back to work!! fino a tarda sera.

questi racconti leggendari avendo fatto oramai il giro del mondo svariate volte , accresciuti da milioni di bocche , cominciavano a spaventare la gente lontana che non poteva che arrendersi all'evidenza dei fatti trasmessi oralmente.
l'immagine di un super ZHONG REN terrorizzava l'economia interna di molti paesi e non solo.
i ritmi frenetici che vedono la vita di tutti i giorni non erano pensabili altrove,nessuno poteva credere di riuscire a sostenere la concorrenza cinese , nessuno.

il super ZHONGREN era però anche termine di paragone positivo utilizzato contro i tempi lunghi che abbiamo nel resto del mondo : " ah se fossimo in cina , ah con che velocità otterremmo questo.., ah come sarebbe facile fare questa cosa " ed in effetti nessuno può dire il contrario ma......

lasciamo un' attimo da parte questo millenario racconto surreale e torniano ai giorni ns , giovedi 28 settembre 2006 (xingqisi ershiba- prima o poi devo decidere a scaricare i caratteri cinesi cosi poi non ce ne sarà più per nessuno) e vediamo di vederci più chiaro, non con la presunzione di smontare anni e anni di ipotesi e dati di fatto , solo mettendo nero su bianco ciò che vedo tutti i giorni.

per cominciare già avevo parlato della pace e della tranquillità che ti mettono addosso i cinesini intenti in esercizi di meditazione , balli e attività fisica che incontro tutte le mattine per andare a scuola; una tranquillità quasi parallela alla frenesia che incontro tutti i giorni per strada con mille taxi che strombazzano ( a volte sencondo me è solo un tic,perhè guardi fuori dal finestrino e non c'è nessuno!!) motorini e biciclette che ti superano e ti circondando appena ne hanno modo , mercati clandestini che scappano appena arriva la super policia cinese e cosi avanti.

una tranquillità che giustamente pensi che la gente vada a ritagliarsi nel parco (un po la ns piazza italiana ,punto di ritrovo per tutte le età) quei pochi minuti liberi che hanno durante la giornata , sei portato a pensare che siano li nel parco giusto per mostrare a me come sono in grado di godersi la vita e potrebbe anche non essere del tutto strano se appena dopo il mio passagio , tutti quanti smontino baracca e burattini e ritornino ai lavori forzati..alla fine è un po l'immagine che mi ero fatto..ho voluto approfondire il discorso,questa pace mi puzzava e cosi ho preso ad aggirararmi nel mitico LUXUN YUAN (luxun park) in diversi orari della giornata ( per fare questo ho dovute ricorrere ad un travestimento DOC che mi avrebbe fatto sembrare più uno di loro - ovviamente solo il fatto di parlare perfettamente il cinese non mi avrebbe aiutato a mescolarmi cosi ho deciso di praticare una corsetta da vero cinese nel parco scambiando NI HAO/NI HAO MA? a destra e a sinistra -ottenuto un discreto successo) e cosa vedono i miei occhi??? non ci volevo credere--IN TUTTI I MEANDRI DEL PARCO , I PIù E I MENO REMOTI C'ERA SEMPRE UN BOTTO DI GENTE CHE DANZAVA , GIOCAVA , MEDITAVA , URLAVA , URINAVA.. a volte più gente addirittura di quella che incontro solitamente al mattino.il che mi ha accesso un campanello d'allarme.vuoi vedere che sono solo parole infondate quelle che ho sempre sentito?vuoi vedere che Rudi aveva ragione a dirmi che non era poi cosi tanto vero che quesi super ZHONGREN non esistono.vuoi vedere che ..azz! il bucato..pausa!..eccomi:vuoi vedere che alla fine sti cinesini se la godono la vita?

un esperienza di certo non basta e cosi mi sono promesso di indagare ancora e ancora.

prima mi sono guardato intorno a scuola e sorpresa (a parte il carico di studio che grava!) ho visto la disorganizzazione più totale : distribuzione di documenti per il permesso di soggiorno a 600 studenti chiamati uno ad uno senza un ordine alfabetico.informazioni date a spizzi e bocconi che ti fanno brancolare nel buio per 3 giorni quando invece potresti benissimo cavartela in un mezzo pomeriggio..insomma un sacco di problemi che ti fanno stare in giro fino a tarda sera (diciamo che credo sia un po il mio inferno di dante--mamma che culturaahah--io che di disorganizazzione ho peccato tutta la vita , ora mi trovo a dover trattare con gente che NON CE LA FA!sono sicuro che mi gioverà) tanta gente in giro ,tanta gente che sembra in continua attività ma che infondo non è che faccia gran che.

poi ho ammirato la bellezza di alcuni uffici nella city e anche li ,si va bene grandi lavoratori ma non è che ci sia poi che sa che cosa in più rispetto che a noi..sono solo 4 cinesi in più che svolgono il lavoro di 1 solo..anche se tra tutti quelli bravi li puoi trovare

infine ho guardato per strada,questo continuo traffico che circola ovunque e a qualsiasi ora fa pensare che la city non si fermi mai,che ci siano sempre dei ritmi improponibili.

in realtà amici cari qua la vita è più tranquilla di quello che possa sembrare da fuori , la vita del singolo intendo non della comunità.

la gente qua ha tutte le sue piccole cose, i riti mattutini-pomeridiani-serali,a questi cinesi piace chiaccherare (non sia mai con occidentali,mai mischiare : disonore) ad alta voce ad ogni angolo in ogni possibile occasione.
cammini per strada e vedi gente intenta a fare la spesa in mercatini che espongono frutta e verdura a sui marciapiedi, mangi qualcosa e 3 cinesi si fermano a guardarti mentre addenti e ti gusti i loro sapori.
cammini per strada e rishi di morire ammazzato nell'arco di 100 metri perchè il pedone non ha diritti ( fondiamo un'associazione " salva il pedone",facciamoci sentire!)


la gente , ora viene il bello , è tranquilla!lo vedi sulle loro facce.diciamo che c'è più anima qua che in tante altre grandi città occidentali!qua la gente di guarda mentre cammini e questo significa che :

1- o sono estasiati dall'occidentale (ma dubito visto che Shanghai ne è pieno)
2-oppure che hanno ancora il tempo per guardarsi in giro invece di camminare chini su qualche giornale alienati dal resto del mondo, senza vedere ciò che c'è intorno.

è vero c'è frenesia ma credo sia data più che altro dal fatto che esistono troppi gialli , la città è sempre piena ma di gente sempre diversa , le code in metro le fai perchè devi farti strada sempre tra gente diversa , le ore in taxi le devi fare , rassegnati , perchè cone te si spostano sempre e cmq altri 2 milioni di cinesi almeno.

è vero lavorano tanto , la città è sempre in fermento e sembra che non si fermi mai solo perchè si danno turni su turni e non perchè si tratta di lavoratori instancabili ma perchè sono tanti

2 Comments:

Blogger guidochina said...

e se non scrivo non va bene perchè non scrivo
e se scrivo non va bene perchè è troppo lungo!!!
ma allora ditemi un po voi!!!!

7:19 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Sai Guido, rileggendo queste pagine ho avuto un miscuglio di emozioni inspiegabili, quasi una dicotomia emotiva, macche' dico, un dualismo antitaoista...E' bello rivivere attraverso le parole degli altri le proprie esperienze(madonna, sembro mio nonno!), e per questo che io voglio incoraggiarvi figliuoli, dicendovi :QUESTO E' SOLO L'INIZIOOOOO!!!!!ahahahahah!( stecca di almeno 30 minuti...)
E poi,in tutto questo girovagare mi avete fatto sorgere una domanda...Ma ragazzi squaraus niente??!?!?!?Ma come??!Un abbraccio!JIA YOU!!!
Rudi
Rudi

12:21 AM

 

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